Inkjet print over cotton paper, plexiglass
21 x 29,7 cm
series
Se da una parte negli ultimi decenni la parola ha progressivamente assunto un ruolo di primaria importanza all’interno del sistema sociale ed è diventata un vero e proprio strumento di produzione e di captazione di valore, dall’altra tende sempre più a svuotarsi del proprio significato diventando quasi un fattore estetico. A partire da queste considerazioni si sviluppa il mio lavoro. La parola che attraverso la sua fisicità tenta di risignificarsi alla luce dei nuovi scenari sociali, economici e politici che ci stanno attraversando. Il lavoro è composto da una serie di parole stampate su carta, appallottolate, gettate via e successivamente recuperate così che alla vista risultano stropicciate. L’attenzione si focalizza sul recupero di parole che per me sono fondamentali per ripensare a possibili forme di convivenza e sviluppo in una società dove il profitto regola sempre più i rapporti sociali, e dove quelli che consideriamo i “beni del comune” sono sempre più oggetto di attacco da parte di chi vuole trarre profitto a partire dalla vita stessa.